Scheda dati
- Genere
- Donna
- Tipo Prodotto
- Scarpe
- Colori
- Marrone
- Materiale
- Pelle
- Stagione Prodotto
- Tutte le Stagioni
- Referenza
- 202602
- Fantasia
- Tinta Unita
- Modello
- Michael
- Riclassificato
- Scarpe
- Cod_Universo
- 10034
- var
- scarpemichaelpeldot
- Prodotto in
- France
- Contiene Pelliccia
- No
- Size Scale
- EU WMN - Footwear
- Età
- Adulto
- Colore Produttore
- Lisse Fauve
- Materiale suola
- Sintetico
Riferimenti specifici
- ean13
- 3606621276823
- Codice a barre UPC
- scarpemichaelpeldot
Marca
Paraboot
Presente in ogni continente, Paraboot produce in Francia da quasi 100 anni, da mani esperte di uomini e donne. Autenticità, qualità e fascino per un prodotto vero e naturale sono le caratteristche che contraddistinguono le scarpe Paraboot.
Nel 1927 viene registrato il marchio Paraboot , da Para, il porto dell’Amazzonia dal quale veniva esportata la gomma e boot, dalla nuova e particolare calzatura scoperta negli Stati Uniti. Parallelamente ad uno scarpone tecnico allacciato, crea alcuni modelli “light-duty” per architetti, geometri e veterinari. E così è nato il modello “Morzine”. Nel 1945, fu il leggendario “Michael” che vide la luce.
La storia della famiglia è rimasta fedele alla visione del suo fondatore, Rémy Richard, con la determinazione di assicurare una lunga vita all’azienda e al brand Paraboot. L’azienda si trova sempre ad Izeaux, Isère, ed é divenuta uno degli ultimi emblemi del “Made in France” e delle “scarpe cucite” nel mondo delle calzature.
Paraboot è particolarmente apprezzata in Russia, Giappone e Cina per la sua storia straordinaria, i materiali nobili e le ottime finiture, senza fronzoli. I modelli sono frutto di una costante ricerca di equilibrio e di semplicità e si fondano su un unico principio: sono le scarpe a doversi adattare ai piedi e non viceversa. Nel corso della sua storia, l’azienda ha scelto di preservare i metodi di produzione più complessi al fine di perpetuare i valori fondanti del marchio: durata, comfort, finiture e fascino senza tempo. Paraboot produce ancora la maggior parte delle sue suole in gomma: un’eccezione nel mondo della calzatura.